Dopo le due sconfitte consecutive maturate contro Juve Stabia e Sorrento, il Taranto rialza la testa e batte di misura il Brindisi. La quarta rete stagionale di Cianci regala il ritorno al successo allo Iacovone. Capuano consolida il 3-4-3 e rispetto alla formazione usuale, troviamo il debutto di Luciani, schierato come braccetto sinistro a piede invertito, ai fianchi di Riggio e Antonini, mentre Orlando sostituisce lo squalificato Bifulco. La partita però non è semplice. Nonostante il Taranto abbia un tasso tecnico superiore rispetto ai cugini brindisini, la squadra di Danucci, aspetta gli jonici, costretti al palleggio, salvo poi ripartire in contropiede con il veloce Fall. Il Taranto che di solito concede il primo palleggio agli avversari, si ritrova a fare possesso palla, mostrando comunque fluidità nella manovra. Orlando, debuttante tra i titolari, è l’ uomo con più verve dei suoi insieme a Kanoutè. Il 96 tarantino, però, in alcuni casi gioca molto defilato sulla fascia, con la squadra abituata invece agli interscambi centrali tra Bifulco e Kanoutè. L’ imprevedibilità di Orlando aiuta le sortite offensive, soprattutto durante i primi minuti del secondo tempo. Il Taranto approccia alla gara in maniera aggressiva, tenendo schiacciato il Brindisi nella propria metà campo. Gli adriatici però sono bravi a chiudere gli spazi agli jonici, contribuendo così ad un primo tempo sterile. Nel secondo tempo il Taranto entra da grande squadra. Calvano è il solito uomo ovunque a centrocampo, alzando la squadra in pressione. Zonta a spaziare in tutta la zona nevralgica, mentre i braccetti Luciani (buono il suo debutto) e Riggio alzano il baricentro, lasciando Antonini solo a battagliare con Fall. Al 56° minuto arriva la rete, punizione di Orlando dalla destra e finalmente arriva Cianci che si fa perdonare per il rigore sbagliato contro la Juve Stabia. Dopo il gol il Taranto non rischia niente, portando a casa una partita difficile da sbloccare.















