di Luca Pietranelli
Il tecnico del Taranto Ezio Capuano è intervenuto su AntennaSud nel corso del consueto appuntamento con “Rossoblu” – trasmissione condotta da Gianni Sebastio – per fare il punto della situazione in casa ionica a poche settimana dall’avvio della prossima stagione agonistica.
RITIRO PRECAMPIONATO – “Il 23 luglio si va a Cascia, speriamo di avere già il 70% dei giocatori che comporranno la rosa del Taranto 2023/24. Quando sono arrivato l’anno scorso la squadra era già fatta, ora invece possiamo costruirla, plasmarla, possiamo decidere chi riconfermare. Io terrei tutti ma il calcio va fatto con la mente, abbiamo avuto il vantaggio di poter intavolare delle trattative che speriamo di concretizzare al più presto. Abbiamo le idee molto chiare, non ci saranno primedonne. Faremo tre settimane a Cascia, mentre le visite mediche e i test li faremo a Taranto. Faremo delle amichevoli, tra cui una contro il Verona allenato da Zaffaroni che sarà in ritiro a Norcia. Ci saranno due test a settimana, alternando gare impegnative ad impegni meno provanti. Dobbiamo renderci conto dei progressi della squadra.”
PROSSIMO CAMPIONATO – “L’anno prossimo sarà una sorta di B2. Ci saranno squadre forti, tra cui il Crotone che tenterà sicuramente di vincere, l’Avellino che dopo una grande delusione proverà a riscattarsi, il Catania appena salito dalla Serie D. Noi cercheremo con le idee di ridurre il gap economico con le altre potenze del campionato. Gli irpini avevano il monte ingaggi più alto di tutti ma han fatto peggio di noi. I soldi sono importanti ma anche le idee. La terza serie è un bagno di sangue a prescindere, ma se non sai fare calcio è un suicidio.”
QUESTIONE STADIO – “Le notizie circolate non fanno bene. Cosa può pensare un giocatore o un procuratore che sente queste cose? Gli stessi miei giocatori si chiedono cosa succederà. Non sarà bello, perché non sappiamo dove andremo a giocare. Abbiamo fatto tanto per riconquistare il nostro pubblico e questa situazione toglierà risorse al budget della società, sarà un bagno di sangue. Pensare di andare a giocare due anni lontano da Taranto con poco pubblico non è bello, non solo per l’aspetto economico. Noi comunque cercheremo di fare il nostro meglio senza cercare alibi. Sono certo della saggezza e dell’intelligenza illimitata di chi dovrà decidere, e lo farà considerando l’importanza del patrimonio che rappresenta il Taranto per questa città.”
CALCIOMERCATO – “Saranno fatte delle scelte con la mente. Lo scorso anno ho avuto un gruppo meraviglioso, sempre coeso nei momenti di difficoltà, anche quando attaccati in modo ingeneroso. Per il momento abbiamo dei punti fermi e la proprietà non svenderà nessuno, come qualcuno vuol far credere. Abbiamo vari giocatori, come Antonini, Ferrara e Vannucchi, attenzionati da squadre importanti e se dovessero arrivare proposte irrinunciabili anche per la carriera dei ragazzi le valuteremo, ma se qualcuno pensa che svenderemo si sbaglia.”
PROGETTO GIOVANI – “Per fortuna siamo partiti in anticipo non avendo impegni di spareggi, e abbiamo seguito tanti giovani di squadre Primavera tra cui Guarino, che l’Empoli aveva già promesso al Taranto. Poi però ha fatto un Mondiale Under 20 straordinario e si è deciso che andrà in ritiro con la prima squadra. La difficoltà nel portare i giovani a Taranto non sta nel rapporto con le società di appartenenza che sono invece propense a mandarli in una piazza importante. Il problema sta nel convincere i ragazzi e i procuratori che premono affinché vadano in ritiro con la prima squadra. Noi però abbiamo seguito diversi giocatori per ruolo e siamo in costante contatto con loro e i rispettivi agenti. Boly è un 2002 molto interessante anche se non fa minutaggio: volevamo portarlo già a gennaio per avere un alternativa a Mastromonaco. Corsi aveva accettato ma il responsabile del settore giovanile dell’Empoli ha poi bloccato il trasferimento per permettergli di terminare la stagione con la Primavera.”
BOCCADAMO – “È stato il giocatore che ha fatto il gol più importante dello scorso anno. Stiamo riflettendo se confermarlo ma vanno fatte delle valutazioni, anche in considerazione della lista e del fatto che il ragazzo a differenza di altri è in scadenza di contratto.”
CENTROCAMPO – “L’anno scorso avevamo solo interditori, mancava la qualità di palleggio. Nel Taranto che stiamo costruendo voglio non solo quantità ma anche quella qualità che ci consenta la giocata in verticale e che ci permetta di essere equilibrati, di difendere e attaccare con tanti uomini. Il centrocampo è il reparto più importante della squadra.”
TOMMASINI – “La decisione spetta al Pisa, io lo terrei e lo dico pubblicamente. Il ragazzo era in prestito e quindi la scelta non dipende da noi. Farò di tutto affinché rimanga, parliamo con lui e con i suoi agenti Ducci e Ferrari in continuazione. La nostra volontà è di trattenerlo ma se la sua sarà di andare in B noi ci faremo comunque trovare pronti con delle alternative.”
RIENTRI DAL PRESTITO – “Guida e Infantino non sono giocatori che rientrano nel mio progetto tattico, come anche dichiarato dagli stessi giocatori. La Monica è voluto andar via a gennaio; lo valuteremo essendo un giocatore nostro con ancora due anni di contratto. È un patrimonio che andremo a tutelare.”
STAFF TECNICO – “Verrà annunciato a breve l’allenatore in seconda, stiamo valutando se promuovere una figura che si è ben distinta lo scorso anno. Abbiamo confermato il preparatore atletico e il suo secondo, che darà una mano anche alla Primavera. Confermato l’allenatore dei portieri Marinacci; rimarrà sicuramente anche Zangla che ama il Taranto e il proprio lavoro. Lui è stata una bella scoperta, attualmente non ha un ruolo ben definito ma gli verrà presto assegnato.”
SETTORE GIOVANILE – “Vogliamo fare un settore giovanile importante. Il presidente sta cercando di terminare l’impianto a Faggiano proprio per migliorare in questo senso. Faremo la Primavera 3 che sarà un campionato molto più impegnativo dello scorso. Puntiamo tanto sul settore giovanile, lo gestiremo tutto internamente cercando di portare quanti più ragazzi di Taranto e dintorni dato che ce ne sono tanti bravi ma che giocano in società limitrofe.”
PRESIDENTE GIOVE – “L’ho visto abbattuto per quanto accaduto in merito alla questione stadio, ma il presidente è molto carico e mi chiama venti volte al giorno, dato che sta collaborando alla costruzione della squadra. Lui è vero un tifoso del Taranto, anche se a volte questo può essere un difetto.”
