Il Taranto non va oltre lo 0-0 nel recupero della dodicesima giornata contro il Fasano, gara rinviata per un focolaio Covid che interesso lo stesso Taranto. Nel primo dei quattro recuperi ora diventati tre, gli ionici allenati da mister Laterza si presentano in campo con un’ampia rotazione di uomini con cinque novità rispetto alla gara di Cerignola compreso l’esordio del giovane portiere polacco Dorian Ciezkowski classe 01 al posto di Sposito infortunato. Il Fasano imbrgli i rossoblù nella prima parte di gara ma allo scadere della prima frazione rimane in dieci. Nella ripresa mister Laterza inserisce Abayian affianco a Diaz ma l’unico sussulto viene da un acrobazia di Gonzalez sulla traversa. Finale convulso con inferiorità numerica che viene pareggiata dall’espulsione di Diaz.
Queste le dichiarazioni di mister Laterza nel post gara nella sala stampa dello Iacovone:
Partita scialba: “La partita è stata difficile come me l’aspettavo, i ragazzi ci hanno anche provato ma siamo stati troppo frettolosi soprattutto quando siamo rimasti in superiorità numerica, dovevamo gestire meglio la palla senza gettarci freneticamente in avanti e di questo aspetto me ne assumo l responsabilità.”
Mancanza di spazi: “Non siamo riusciti a trovare gli spazi e il guizzo giusto e qualcuno che attacchi la profondità. Mi prendo la responsabilità di quello che non sta andando nel verso giusto ma quando si parla di attaccanti, ad esempio posso dire che Diaz lo abbiamo preso quando la maggior parte della squadra era fuori per Covid e ci allenavamo in otto, questa non è una scusante ma un dato di fatto. Facciamo mole di gioco ma non concretizziamo, questo è un aspetto su cui dobbiamo migliorare molto ma non abbiamo neanche la possibilità di lavorarci su.”
Approccio sbagliato: “Effettivamente nel primo tempo siamo stati un po’ timidi, non mi è piaciuto l’approccio, mi sarei aspettato qualcosa di più da tutti, anche da chi magari mi doveva far ricredere.”
Formazione e mercato: “La formazione iniziale l’ho pensata in questa maniera perché alcuni calciatori hanno accusato la stanchezza di giocare ogni tre giorni e voglio dare minutaggio a tutti. Inoltre, Diaby e Ferrara non li considero under e non ho alcun problema a giocare con un duemila in più o meno. Per quanto riguarda la sostituzione di Diaby, il ragazzo era già ammonito e l’arbitro avendo già espulso il centrocampista del Fasano avrebbe potuto fare lo stesso con lui perché stava litigando in aria. Non mi sono piaciuti gli atteggiamenti di Diaby e Diaz, non concepisco queste sciocchezze quando si dovrebbe solo pensare a giocare, dare il massimo nel momento in cui la squadra sta producendo il massimo sforzo. Sicuramente la società prenderà provvedimenti che reputa opportuni. Per quanto riguarda il mercato con la società mi confronto sempre e sappiamo bene di cosa abbiamo bisogno, non mi riferisco solo al sostituto di Caldore, parlo in generale. Ma in questo momento il mercato non è facile, non vogliamo prendere giocatori tanto per farlo, ma ci occorrono elementi allenati e utili alla causa.”
Imbattibilità: “Mi fa piacere che da cinque gare non prendiamo gol, è sintomo di come i ragazzi siano organizzati e scendano sempre in campo sapendo cosa fare, in questo momento ci manca la finalizzazione, dato che sta emergendo nelle ultime giornate. Purtroppo è una stagione particolare ma la prossima settimana potrò lavorare di più anche su questo aspetto perché non giocheremo il mercoledì. I ragazzi ce la stanno mettendo tutta ma dopo la partita della ripresa di Altamura, in cui mi avevano stupito, mi aspettavo una difficoltà a causa delle gare ravvicinate; se la gamba non gira anche la manovra ne risente. Comunque dobbiamo rimanere fiduciosi e concentrati e superare questo momento con l’orgoglio e la consapevolezza del percorso che stiamo facendo.”
Turnover: “Quando abbiamo cominciato la scorsa settimana sapevamo che avremmo sofferto, Ad Altamura i ragazzi mi avevano sorpreso per approccio, intensità per tutti i novantacinque minuti, ma sapevo che con le gare ogni tre giorni avremmo pagato dazio. In questo momento manca la gamba e la lucidità e di conseguenza commettiamo errori tecnici ma usciremo da questo momento con la calma e lavorando ancora di più.”
Andrea Loiacono














