Massimo Giove, presidente del Taranto FC 1927, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Due Mari Tv. Nel corso della trasmissione “Sotto l’incrocio” infatti, Massimo Giove ha fatto un’analisi a 360° di quella che è stata la stagione del Taranto Calcio e di quello che sarà il futuro della società ionica.
LA SALVEZZA – Siamo contenti per il raggiungimento del nostro obiettivo, ossia la salvezza; dovevamo mantenere la categoria e così è stato. Buona parta della tifoseria non ha sicuramente gradito il girone di ritorno, ma sono dell’idea che per strada abbiamo “regalato” almeno 6 o 7 punti. Dopo la partita di Torre del Greco siamo stati molto sfortunati, subendo una miriade di infortuni e sbagliando parecchi calci di rigore.
IL CAMPIONATO – Questo girone è stato veramente difficile. Parecchie squadre avevano fatto investimenti mostruosi, ma il campionato lo vince una sola squadra. Il Bari ha meritato senza ombra di dubbio la promozione. De Laurentis fa calcio da un po’ di anni, credo che sia abbastanza bravo.
LE MULTE – Abbiamo superato i 50 mila euro di multe, è un record, ovviamente in negativo. Tuttavia la colpa non è solo dei tifosi poiché in molte circostanze siamo stati penalizzati in modo eccessivo rispetto ad altri. Ormai ci hanno etichettato in un certo modo. Dobbiamo dimostrare di non essere ciò per cui vogliono farci passare.
LE CONTESTAZIONI – Da quando sono arrivato, dal 2017, la tifoseria è sempre stata abbastanza severa con me. Questo non mi turba poiché sono convinto di ciò che ho fatto. Col tempo sono riuscito a costruire con grande parte della stampa un ottimo rapporto, motivo per il quale, da 3,4 anni a questa parte, a Taranto, è possibile parlare di calcio giocato.
LATERZA, MONTERVINO E GALIGANI – Sia Laterza che Montervino hanno fatto molto bene. Ci tengo a ringraziarli per quello che è stato il loro contributo nella scorsa e nella attuale stagione. Hanno ancora un anno di contratto ma spero di riuscire a trattenerli per altro tempo; la figura di Galigani è fondamentale, con la sua pacatezza è in grado di non farmi prendere decisioni frettolose. Credo che nel panorama calcistico italiano, sia fra le figure più competenti in tema di burocrazia. È un intenditore di calcio, sotto tutti gli aspetti.
I GIOCATORI – Sui giocatori il bilancio è abbastanza positivo. Giocatori come Saraniti, Giovino e Marsili, così come tutti gli over, hanno dato il loro contributo. È ovvio che magari non tutti i tifosi conoscevano gente come Zullo e Benassai. Mi è dispiaciuto perdere Bellocq che per problemi familiari ci ha chiesto di poter tornare in Argentina. Al suo posto è arrivato Di Gennaro, un giocatore di categoria superiore.
IL CAMPO DI FAGGIANO – La scelta di prendere il campo di Faggiano deriva dal poter fare un campo sintetico di ultima generazione poiché gli infortuni degli ultimi anni derivano forse dalla inadeguatezza del campo B. Tutte le squadre che quest’anno hanno giocato allo Iacovone, hanno subito degli infortuni. Purtroppo non abbiamo un sindaco adesso, altrimenti si sarebbe potuta sfruttare l’estate per rifare almeno il manto erboso. Devo ringraziare tutta l’amministrazione del comune di Faggiano; appena saranno terminati i lavori, la squadra andrà ad allenarsi li.
LAVORI ALLO IACOVONE – Ho sempre sostenuto che allo Iacovone andassero svolti dei lavori graduali, ossia ristrutturando un settore alla volta, senza interrompere quella che è l’attività sportiva. Il Taranto calcio non deve essere allontanato da quella che rappresenta ormai da anni la sia casa..
GLI INTROITI – Gli introiti di una società che derivano dalla vendita dei biglietti oscillano dal 7 al 17%; ovviamente questi dati dipendono soprattutto da quelli che sono i risultati sportivi del club. Noi nel girone di ritorno abbiamo perso parecchi spettatori, vuoi per lo scarso rendimento vuoi per quelle che erano le condizioni meteorologiche. Quest’anno però abbiamo ottenuto grandi risultati in termini di sponsor. In cinque anni abbiamo fatto passi da gigante per quanto riguarda quella che è l’immagine della società. L’anno prossimo dobbiamo cercare di migliorare ancora, senza mai perdere però quanto abbiamo conquistato.
IL PROGETTO – Noi dobbiamo continuare ad inseguire un progetto in cui i giovani sono centrali. Dobbiamo trovare nuovi talenti dai quali estrapolare plusvalenze. La mia idea è quella di consolidare un gruppo aggiungendo ogni anno al massimo 2 o 3 innesti.
I TIFOSI DEL DOMANI – Tanti bambini che sabato erano allo stadio sono stati colpiti da quella che era l’atmosfera. I più piccoli sono fondamentali, sono i tifosi di domani. Stiamo valutando una campagna di pacchetti e abbonamenti per far sì che settori come la gradinata siano sempre pieni come lo erano sabato.
IL PROSSIMO ANNO – Dopo la gara di Picerno staccheremo un attimo la spina, ma siamo tutti già focalizzati sulla prossima stagione. Ci teniamo a mantenere la categoria e a migliorare ancora il nostro piazzamento. Ringrazio tutti i tifosi, questa è una piazza che deve avere pazienza. Dal prossimo anno la Lega Pro sarà molto più difficile, motivo per il quale il nostro obiettivo sarà allestire una squadra competitiva per salvarci il prima possibile e magari ambire a qualcosina in più
L’IMPREVISTO – Se tornassi indietro nel tempo sicuramente non prenderei determinate decisioni, ma gli errori fanno parte della vita e di una qualsiasi carriera professionale. Per quanto noi come società avessimo potuto magari programmare meglio, c’è sempre la possibilità che un imprevisto ti complichi i piani. Quest’anno per esempio il Covid ci ha messo in grande difficoltà, abbiamo avuto ragazzi che hanno preso il virus per la terza volta, costringendo tutto il gruppo a fermarsi per quasi un mese.
Flavio Graps














