di Maurizio Corvino
Le prime parole di mister Giuseppe Danucci alla guida del Taranto targato Ladisa arrivano ai microfoni di Cosmi Vestita, nella trasmissione Fuori Campo.
Sensazioni – «L’emozione è tanta: ho fatto le giovanili e ho indossato la maglia della prima squadra a Taranto, quindi è una doppia emozione. Ma c’è anche grande senso di responsabilità: andremo ad affrontare un campionato già difficile, con un evidente ritardo rispetto alle altre».
Organizzazione – «In questa fase stiamo pensando soprattutto all’organizzazione dei campi, del materiale di allenamento e alla sistemazione logistica dei ragazzi, mentre il direttore Di Bari è già al lavoro per costruire la rosa».
Ambizioni – «È presto per parlare di vincere il campionato: al momento siamo una società che parte praticamente da zero, ma sono certo che allestiremo una buona squadra per disputare un ottimo torneo».
Mercato – «Parlare ora di mercato è prematuro: è un mercato complicato, il 90% dei migliori calciatori ha già trovato squadra. Non voglio fare nomi, soprattutto di giocatori sotto contratto, ma ho fiducia nel direttore: sapendo l’importanza del progetto e della piazza, sono certo che colmeremo il gap. In ogni campionato la cosa principale è costruire una rosa con grandi valori morali: cercheremo calciatori con la nostra stessa fame e voglia di riportare il Taranto dove merita».
Società – «La proprietà mi ha fornito tutte le garanzie per lavorare bene. Ho sposato il progetto perché ho intravisto serietà e voglia di fare. I tempi sono ristretti per trovare campi e strutture ricettive, ma sono fiducioso che in pochi giorni risolveremo le questioni organizzative e logistiche. Sono molto contento di poter lavorare con la famiglia Ladisa».
Inizio posticipato – «Spero che il Taranto venga trattato con il rispetto che merita e che possa partire in condizioni pari alle altre. Se non ci rinvieranno le prime due gare, scenderemo comunque in campo dando tutto».