Abbiamo intervistato il diesse del Taranto, Francesco Montervino, il quale rispondendo alle domande che gli sono state poste ha analizzato l’attuale situazione di mercato della società ionica; ha parlato del morale dei rossoblù nel ritiro precampionato di San Giovanni Rotondo e ha precisato come la spinta che i tifosi potranno dare il prossimo anno al Taranto, allo Iacovone, sarà fondamentale per far bene.
Per quanto riguarda il mercato in entrata, ci sono altri movimenti in corso dopo le ufficializzazioni dei giorni scorsi?
Stiamo facendo mercato con una idea ben precisa, l’obiettivo era quello di focalizzarci prima su degli under che possano rivelarsi giocatori buoni, di qualità e spessore e mi auguro che questi ragazzi possano rispettare le aspettative che noi abbiamo nei loro confronti. Ci stiamo muovendo ancora e prima dell’inizio della stagione daremo a mister Laterza una rosa all’altezza del prossimo campionato di Lega Pro.
Che clima si respira attorno alla squadra, nel ritiro a San Giovanni Rotondo, in vista del prossimo campionato?
Quando si lavora e si sta in un grande gruppo come quello del Taranto, è inevitabile che si percepiscano sensazioni positive. C’è armonia, c’è divertimento, c’è serenità attorno a una squadra che sta lavorando egregiamente e con un morale alto in vista dell’inizio della prossima stagione.
Con la società quale obiettivo vi siete prefissati di raggiungere nella prossima stagione?
È chiaro che nella prossima stagione il nostro obiettivo principale sarà quello della permanenza in categoria. Il Taranto dovrà iniziarsi ad abituare al professionismo, perciò si prevede una stagione non facile, ma l’obiettivo della salvezza deve arrivare a qualsiasi costo e a qualsiasi condizione. Siamo una matricola che sta affrontando tantissime dinamiche, la società e il presidente Giove stanno facendo molti sacrifici economici. Magari una volta raggiunta la salvezza potremmo toglierci anche qualche altra soddisfazione, ma in primis ci focalizzeremo sulla permanenza in categoria.
Quanto potrà essere determinante la spinta dei tifosi dello Iacovone, nelle partite casalinghe, ai fini della conquista di più punti possibile nel prossimo campionato?
Io penso che il tarantino medio sia un valore aggiunto, il tifoso è colui che può portare benefici alla squadra. Io quello che semplicemente chiedo è di star vicino alla squadra, perché il Taranto ha un gruppo molto giovane e quindi c’è da aiutare e sostenere questi ragazzi. Immagino che i tifosi abbiano una grande voglia di seguire da vicino i propri giocatori, perché per più di un anno non hanno potuto farlo. Mi auguro che ci sia armonia e serenità attorno a una squadra per l’inizio di questo nuovo percorso tra i professionisti.
Giampiero Laera