di Matteo Di Castri
Durante la conferenza stampa di presentazione della partita del girone H di Serie D, in programma domenica 7 agosto, mister Tommaso Coletti, allenatore della Virtus Francavilla, ha espresso le sue impressioni e le aspettative per il debutto contro il Barletta.
Partenza in salita
«Cominciamo questo campionato con i fuochi d’artificio, con una squadra costruita per vincere. Siamo carichi e pronti ad affrontare la partita nel miglior modo possibile».
Il campionato
«Sarà un campionato duro, con tante squadre forti e, secondo me, ci saranno continue sorprese. Non è come l’anno scorso: ci sono molte squadre costruite bene e vedremo cosa accadrà».
Gli under
«Gli under sono giocatori come tutti gli altri. Mi aspetto una crescita simile a quella di tutti. È solo un vincolo lo status di under; per me sono tutti uguali e mi aspetto che siano loro a trascinare la squadra e ad alzare l’asticella. Basti vedere anche il calcio europeo: ci sono tanti giovani forti».
Condizione della squadra
«La squadra sta bene. Oggi hanno fatto una rifinitura eccellente e siamo carichi».
Pinna terzino sinistro
«Assolutamente sì, è una delle opzioni. Devo fare tante valutazioni: la fortuna è che la rosa è stata costruita con giocatori forti in tutte le zone del campo. Ogni partita presenta delle insidie e la formazione può cambiare. Ho tutti i giocatori a disposizione e sceglierò la formazione migliore per affrontare al meglio la gara».
L’arrivo di Carretta
«Sono legatissimo a Mirko, siamo sempre rimasti in contatto e so che è la persona giusta per darci una mano. È stata un’operazione importante: eravamo convinti potesse aiutarci ad alzare l’asticella e per questo abbiamo fatto l’investimento».
Longo e Sorgente
«Sono giocatori forti. Devono riconfermarsi non solo a livello numerico, ma anche alzare l’asticella dal punto di vista delle prestazioni. Le squadre non vanno costruite solo in base ai numeri: ogni stagione è diversa. Io devo fare il meglio possibile, cercando di farli performare al massimo e metterli nelle condizioni di fare più gol possibili. La mia speranza è che rendano al massimo».