Quattordici presenze e una rete in C1 con la maglia del Taranto nella stagione 2010-2011 più recente la sua esperienza con la maglia dei lupi irpini con cui nel 2010-2011 ha vinto un campionato di serie D. Parliam di Nicola Ciotola, doppio ex di Taranto e Avellino quest’oggi militante in Promozione con la maglia del Castelpoto. Con lui abbiamo parlato della prossima sfida tra gli irpini e gli ionici e del momento che attraversa la truppa rossoblu.
Campionato: “Si tratta di un torneo un po’ diviso in due tronconi con le prime tre in classifica che hanno momentaneamente staccato le altre compagini. Penso che Catanzaro, Crotone e Pescara si giocheranno la vittoria finale anche se è difficile dire sin da ora chi la spunterà. Penso che il Catanzaro sia la squadra che ha investito di più e meglio ma le altre squadre sono in piena corsa per dire la loro. Rispetto a quando giocavo io in serie C penso che il livello si sia un po’ abbassato per via anche di questa regola degli under che non reputo giusta. Un ragazzo se è bravo gioca lo stesso mentre oggi magari vengono tutelati e giocano per poi ritrovarsi in eccellenza negli anni successivi.”
Capuano garanzia: “Conosco Capuano per averci giocato contro tante volte, è un allenatore preparato che trasferisce la sua grinta alle squadre che allena, sono sicuro che con lui il Taranto possa dire la sua e salvarsi senza grossi problemi. Ha ereditato un Taranto in crisi e gli ha conferito una sua fisionomia.”
Avellino-Taranto: “Sfida tra due squadre che hanno cambiato entrambe allenatore, l’Avellino a inizio campionato è partito con obiettivi diversi, adesso si ritrova in una situazione difficile, cercherà di vincere a tutti i costi. Conosciamo la passione e l’importanza della piazza irpina quindi ci sarà molto cattiveria agonistica perché si tratta di una partita molto importante. Il Taranto non ha mai vinto fuori casa e vorrà sfatare questo tabù, l’Avellino deve temere il blasone del Taranto che ha cambiato allenatore che è anche un ex della gara. Sarà una partita molto sentita e agonisticamente valida.”
Amarcord: “Ad Avellino ho vissuto anni bellissimi, ci ho giocato sia nel 2008-2009 in serie D e tre anni fa quando vincemmo il campionato, sempre in serie D, con una cavalcata clamorosa in cui vincemmo anche lo scudetto nazionale. Ho bellissimi ricordi di Avellino. A Taranto pure sono stato bene, anche se sono rimasto soltanto sei mesi, però ricordo il calore dei tifosi e la forza di quella squadra che arrivò a fare i play-off.”
Andrea Loiacono