RASSEGNA STAMPA DEL 26 GIUGNO 2023 – IL QUOTIDIANO
di Vito Di Noi
A poco meno di una settimana dall’inizio della sessione estiva di calciomercato, il Taranto è al bivio relativamente ai calciatori in scadenza e che, a stretto giro, saranno liberi di accasarsi altrove. Premessa d’obbligo: quasi nessuno degli appartenenti alla categoria sembra rientrare nei piani rossoblu, anzi, se tra questi non venisse ufficializzato alcun rinnovo non bisognerebbe neppure sorprendersi, ma alcune valutazioni sono ancora in fase di svolgimento.
Le ultime riflessioni sono concentrate su Formiconi e Boccadamo, gli unici due calciatori che, nell’eventualità, potrebbero rientrare ancora nei piani di Capuano. Quest’ultimo, però, deve tenere conto dei diktat societari: la rosa va ringiovanita perché il minutaggio diventa uno dei parametri da osservare a tutti i costi per garantire un’autosussistenza nel presente e anche nel futuro. I due, invece, sono rispettivamente classe ‘89 e ’99: se non vi fosse una lista stringente (24 elementi) che debba tener conto della suddivisione tra under e over, entrambi sarebbero già stati riconfermati. Razionalmente, invece, il discorso è differente in quanto Formiconi e Boccadamo andrebbero a occupare due slot e, nelle intenzioni della società, gli over in vista della prossima stagione non dovrebbero superare le 12 unità.
Ciò significa che gli spazi sono realmente circoscritti e che saranno eventualmente dedicati a coloro che andranno a rinforzare la rosa, probabilmente in sostituzione dei cinque considerati esuberi e con i quali sono già in corso tavoli per giungere alla rescissione dei rispettivi contratti (Crecco e Semprini sono legati al Taranto fino al 2025, un anno in meno per Provenzano, Infantino e Guida). In sintesi: pensare a un Taranto che al suo interno veda militare ancora Formiconi e Boccadamo è abbastanza improbabile, più percorribile la strada che soltanto uno dei due rimanga in rossoblù. Eventualmente Formiconi in quanto tassello di esperienza che, nel corso della stagione, oltre ad aver fatto bene sul rettangolo verde, è stato anche uno delle chiocce all’interno dello spogliatoio, nonché elemento trainante.
Boccadamo, invece, è nel fiore della sua carriera e potrebbe optare per una soluzione differente che gli consenta di esprimersi al massimo e, soprattutto, con continuità, parametro che il Taranto, al momento, non sembra potergli garantire.
Nessuna chance di rinnovo per altri calciatori dell’organico in scadenza di contratto anche perché nessuno di loro è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante in rossoblu, soprattutto nella seconda parte di campionato dopo la chiusura della sessione invernale di calciomercato. Sarà un Taranto, perciò, rinnovato in buona parte in attesa di conoscere i destini di quei calciatori considerati fulcri nell’impostazione tecnico-tattica di Capuano.














