Rassegna stampa del 11 Settembre 2021 – Fonte: Taranto Buona Sera – Alessandra Carpino
Passione, agonismo e fascino per un pomeriggio che riscrive la storia del duello fra due compagini separate da destini diametralmente opposti nell’arco cronologico di un trentennio. E’ il giorno di Taranto-Palermo, partita valevole per la terza giornata del girone C della serie C, con fischio d’inizio previsto per le ore 17.30: un’occasione imperdibile per i sostenitori ionici che, sfidando gli enigmi del clima ed i rigidi dettami ministeriali in materia di pandemia, hanno optato per colmare gli spalti dello stadio Iacovone, affamati di bel calcio, di rivincite e di esaltazione. La prevendita dei biglietti ha viaggiato a gonfie vele sin dalla sua inaugurazione: si preannuncia il cosiddetto “sold out”, il “tutto esaurito” testimoniato dal numero di tagliandi acquistati e distribuiti in ogni settore, con disponibilità di posti unicamente in gradinata. Complice della festosa affluenza si è rivelata la decisione, da parte di tutti i gruppi del tifo organizzato della Curva Nord, di ritornare sui gradoni di pertinenza: attraverso una nota diramata ieri, gli stessi hanno annunciato la presenza in omaggio alla squadra che ha conquistato la promozione e sta onorando con “umiltà, sacrificio ed abnegazione” la maglia in queste prime esibizioni. Le organizzazioni tradizionali hanno ribadito, comunque, la propria “indipendenza e distanza” verso la società, assicurando però “sostegno” agli artefici dell’impresa, ovvero ai calciatori ed a mister Laterza. Poche le unità adibite alla Curva Sud: dalla Sicilia non salperanno i rappresentanti degli ultras rosanero, in diserzione e protesta contro le restrizioni e l’imposizione del green pass per assistere agli eventi sportivi. Dulcis in fundo, Taranto-Palermo è stata scelta dalla piattaforma streaming esclusivista della Lega Pro, Eleven Sports, come “Match of the Week”, gara di prestigio del fine settimana di categoria, quindi beneficerà di interviste ed approfondimenti sia nel pre che nel post partita, insieme con l’immancabile telecronaca ed operatori dell’informazione curiosi a bordocampo. Ed il Taranto promette carisma e sorprese, soprattutto perché arriva alla sfida col Palermo appaiato in classifica a quattro punti, dopo l’indole corsara e pragmatica emersa a Campobasso, per un blitz che ha generato autostima ed energia psicologica. Giuseppe Laterza dovrebbe perseverare sulla strada della continuità tattica, disponendo un impianto iniziale votato al 4-3-3: la dimensione del suo Taranto è competitiva ma non superba, saggia ma non remissiva. Le scelte degli uomini da schierare nella formazione titolare saranno equilibrate dalle letture e dalle intuizioni che lo stratega rossoblu regala puntualmente in corso d’opera, indovinando inserimenti che possano risultare proficui ai fini del risultato. A tal proposito, i rebus legati alle figure di Bellocq, Longo, Riccardi e Pacilli, meno a quella di Giovinco, sono leciti. Nel caso di quest’ultimo, collocato sul versante mancino del trittico offensivo, la riconferma è attendibile: Giuseppe Giovinco sta recuperando la forma fisico-atletica migliore, ha vissuto di fiammate balistiche intermittenti durante il match di Campobasso, ha realizzato il gol del successo, una magnifica incornata che è stata osannata dai vertici della Lega Pro. La confezione della rete, la prima messa a segno dai rossoblu in questo avvio di torneo, è stata propiziata da Franco Bellocq, estroso centrocampista esterno gettato nella mischia da Laterza, per un Taranto a trazione anteriore: “Si è allenato benissimo durante la settimana: ci sono buone possibilità che possa partire dall’inizio contro il Palermo. Cambieremo qualcosa, ma scioglierò i dilemmi alla vigilia immediata”, ha annunciato l’allenatore. Asse di centrocampo perfezionata da Diaby e capitan Marsili: in tal senso, il sacrificato sarebbe Longo, alla ricerca della stabilità fisica dopo l’infortunio. Il Palermo è cliente scomodo per la caratura dei suoi attaccanti: Soleri è in rampa di lancio, in coppia con Brunori e con Floriano alle spalle, ad agire da trequartista secondo il credo tattico del 3-4-1-2 appartenente a mister Giacomo Filippi, ex difensore rossoblu dal 2002 al 2004. In tale ottica, Laterza studia un approccio intelligente e cinico, coniugato con la propensione alla verticalizzazione, al dialogo ed alla calma in zona di costruzione: Versienti rappresenta la garanzia della malleabilità e della copertura sulla fascia. Non candidato il neo acquisto Pacilli: “Ha lavorato a parte, ha usato poco la palla, Gli manca qualcosa a livello organico. Non sarà della partita”, è la valutazione di Laterza. A completare la batteria offensiva saranno Giovinco e Saraniti, centravanti in cerca di riscatto proprio contro la sua ex squadra. Un solo dubbio in retroguardia: Riccardi come alternativa a Zullo, centrale rodato al fianco di Benassai. Tomassini e Ferrara opereranno ai lati, il prescelto per la porta dovrebbe essere ancora Chiorra: il Taranto è stato diligente a non incassare gol. “L’ultima linea a quattro si è comportata bene: penso che la gestione diligente nasca dagli attaccanti, a Campobasso l’interpretazione della fase di non possesso sia stata ottima- ha commentato mister Laterza- L’atteggiamento e la determinazione stanno crescendo, così come si stanno assottigliando le distanze fra i reparti”.