di Simone Pulpito
Un Taranto non bello, riesce a portare a casa i tre punti grazie all’unica azione concreta della partita. Il tabellino dice Boccadamo, ma la vittoria porta il nome dei soliti Antonini e Mastromonaco. Partita non disputata al meglio, che gol a parte, non regala alcuna emozione al pubblico presente sugli spalti che si gode un gelido match con poche azioni degne di nota.
VANNUCCHI: il Latina si fa vivo solo con un tiro nello specchio che si spegne in pieno sulla traversa. Il resto della gara è condito da brividi di freddo e rilanci lunghi. VOTO 6
EVANGELISTI: gioca una buona partita, nonostante venga penalizzato ingiustamente dall’arbitro che gli estrae il giallo a pochi minuti dall’inizio della gara. VOTO 6 (FORMICONI: complessivamente entra bene in campo, cerca sempre la soluzione lunga calibrando spesso meglio rispetto ai compagni. VOTO 6)
ANTONINI: se cercate il suo nome all’interno del dizionario, probabilmente lo troverete come sinonimo di diga. Altra prestazione super. VOTO 7
MANETTA: non svolge la fase difensiva perchè sostanzialmente il Latina sembra avere l’obiettivo di tirare meno dei rossoblù. Gioca male tutti i palloni toccati, perennemente lanciati nel nulla o fuori dal campo. VOTO 5,5
MASTROMONACO: lancia il cuore oltre l’ostacolo in una gara dai ritmi estremamente bassi. Con caparbietà, grinta e determinazione, vince tanti duelli, tra cui quello che poi porta al cross perfetto che vale la vittoria. VOTO 7,5
LABRIOLA: ennesima prestazione che francamente non piace. Colleziona una sfilza di errori che annullano totalmente il gioco del Taranto. A suo discapito, non è un regista ed è evidente, perché dopo la buona gara giocata a Foggia sarebbe il caso di proporlo in posizione più avanzata, scarico da compiti difensivi. VOTO 5
ROMANO: prestazione molto confusionaria, condita da tanti falli evitabili, uno dei quali porta al giallo. Discreto nel giro palla. VOTO 5,5 (DIABY: è l’ombra del calciatore che Taranto ha apprezzato in altre occasioni. Altra partita giocata a sprazzi. VOTO 5,5)
MAZZA: anche per lui una prova positiva, ma fatta di alti e bassi. Svolge più il lavoro sporco, sacrificandosi e toccando pochi palloni giocabili. VOTO 6
CRECCO: proposto esterno di centrocampo, gioca meglio rispetto alla partita di Foggia, ma viene poco servito dai compagni. VOTO 5,5 (BOCCADAMO: probabilmente era tutto scritto. Doveva essere un tarantino a sbloccare il digiuno realizzativo dei rossoblù, proprio sotto la Nord, priva del tifo pulsante. Bravo Antonio e bentornato a casa. VOTO 6,5)
SEMPRINI: esce per infortunio nel primo tempo, ma senza aver concluso nulla di buono. VOTO 5 (TOMMASINI: la condizione fisica è a terra, dopo l’influenza dell’ultima settimana i limiti sono evidenti. Poche colpe per il ragazzo chiamato in causa per emergenza. VOTO 5)
NOCCIOLINI: il gioco proposto non lo aiuta. Tocca pochissimi palloni e non riesce ad esprimere le sue qualità offensive. VOTO 5,5 (ROSSETTI: abbastanza impacciato in parecchie circostanze di ripartenza, bravo però a gestire alcuni palloni smistati correttamente ai compagni. VOTO 5,5)
CAPUANO: ciò che conta è sempre portare la vittoria a casa, ma anche oggi, senza un episodio favorevole ben costruito dai singoli, si sarebbe tornati a casa con la gola secca. Primo tempo giocato non nel migliore dei modi, secondo in maniera confusa, ma con più coraggio e spinta, specialmente degli esterni. Nonostante i tre punti, non si può dire di aver visto una bella partita. Azzecca il cambio di Boccadamo. Il voto vale i tre punti. VOTO 6