Taranto si rifà il look, almeno sul piano sportivo. Lo Stadio Erasmo Iacovone, simbolo del calcio rossoblù e punto di riferimento per la città, è in piena fase di trasformazione. Come documentato dalla pagina Facebook Aggiornamenti lavori Stadio Iacovone – Taranto, i lavori stanno procedendo a buon ritmo: la rimozione della vecchia copertura è quasi completata, lasciando spazio al futuro di uno stadio che punta a essere moderno, sicuro e funzionale.
Non si tratta solo di un intervento estetico: è una rivoluzione strutturale. Gli scavi di fondazione, già in corso, stanno preparando il terreno per la posa delle nuove strutture. Le ruspe non si fermano, gli operai lavorano senza sosta: ogni giorno porta via un pezzo del passato e getta le basi per ciò che verrà.
Ma lo Iacovone non è l’unico protagonista del cambiamento. Accanto allo stadio, anche un altro impianto storico sta per essere cancellato e ricostruito da zero. Il Palaricciardi ha cominciato ufficialmente la sua demolizione, non perché abbandonato al degrado, ma per aprire la strada a un progetto ambizioso: la sua rinascita.
Quel “perde pezzi” ironico comparso nei post social non è più il segnale di un lento declino, ma il primo atto concreto di un cantiere che guarda al futuro. Il nuovo palazzetto, una volta terminato, restituirà alla città uno spazio fondamentale per la pratica sportiva indoor e per le attività sociali.
Insomma, a Taranto si respira aria di cambiamento. Per anni si è parlato della necessità di investire seriamente nelle infrastrutture sportive cittadine. Ora, finalmente, si passa dai proclami ai fatti. Lo Iacovone e il Palaricciardi sono due simboli che cadono e si rialzano, insieme a una comunità che ha voglia di tornare a vivere lo sport in strutture all’altezza.
E forse, per una volta, il rumore dei martelli e delle ruspe è la musica più bella.

















