RASSEGNA STAMPA DEL 7 APRILE 2023 – TARANTO BUONASERA
di Alessandra Carpino
Filosofie calcistiche a confronto. Due scuole di pensiero diametralmente opposte che hanno cercato un compromesso con le esigenze e le dinamiche moderne. Il tradizionale appuntamento del campionato che precede la Pasqua coincide con la sfida originale fra due squadre, Taranto e Pescara, che sono state forgiate ad immagine e somiglianza dei rispettivi allenatori, ovvero Ezio Capuano e Zdenek Zeman, entrambi subentrati in corso d’opera- il tecnico rossoblu agli albori della competizione stessa, il maestro boemo a fine febbraio, per sostituire il dimissionario Colombo- ed artefici di strategie rivelatesi sinora consone agli imminenti traguardi dei club di appartenenza. Teoria conservativa, pragmatismo, equilibrio e razionalità mutuate in una fase di non possesso palla identitaria per il Taranto; intraprendenza offensiva, atteggiamento audace, stile spettacolare, baricentro alto e valorizzazione degli attaccanti per quel che concerne il Pescara: nel metaforico “uovo”, la sorpresa potrebbe essere rappresentata dall’ufficialità della salvezza per gli ionici, mentre i rivali adriatici aspirano a consolidare il terzo posto nella porzione nobile della graduatoria. L’agenda di allenamenti della compagine rossoblu sarà completata dalla seduta di rifinitura incastonata nella mattina odierna, al termine della quale mister Capuano dialogherà con gli operatori dell’informazione (ore 12.30): la squadra ionica aveva inaugurato la preparazione lunedì pomeriggio, immediatamente dopo la trasferta in casa della vicecapolista Crotone, dalla quale aveva ereditato la sconfitta di misura per 1-0; successivamente, si era concentrata su una doppia razione di esercitazioni martedì, per poi insistere, dal mercoledì ad oggi, su un trittico di addestramenti mattutini. Il borsino dell’infermeria non dispensa novità, poiché le defezioni accertate restano quelle di Manetta, Crecco e Diaby, impegnati nel lavoro personalizzato: il difensore ha rimediato una distrazione al bicipite femorale destro nel corso del match con la Virtus Francavilla, per la quale l’area sanitaria ha diagnosticato quindici giorni di stop, mentre si attendono lumi su Crecco, il cui contributo di qualità nella sezione interna mancina del centrocampo si è rivelato davvero intermittente, a causa del trauma alla coscia sinistra avvertito durante la contestata gara di Potenza a fine febbraio, così come del giovane collega di reparto Diaby, i quale sembra trascinarsi i postumi, atletici e probabilmente psicologici, dell’infortunio al ginocchio subìto nella scorsa stagione. Sono monitorate invece le condizioni di capitan Ferrara, tenuto precauzionalmente a riposo ed accomodatosi in panchina contro i pitagorici. Ad abdicare dalla gara col Pescara sarà anche Rossetti, subentrato nell’epilogo della precedente performance a Crotone per l’attuazione di una tattica a trazione anteriore da parte di Capuano: l’attaccante è stato appiedato per un turno dal giudice sportivo per recidività in ammonizione (ha incassato il quinto cartellino giallo stagionale); l’elenco dei diffidati rossoblu consta tuttora di Tommasini, Mastromonaco, Ferrara e Manetta. In merito alle delibere dello stesso giudice di Lega Pro, sono pervenuti alla settimana infrazione sia Mazza che Sciacca, mentre il sodalizio ionico è stato multato di 200 euro “per avere i suoi sostenitori posizionati nel proprio settore Curva Nord Settore Ospiti, intonato al 32’ del primo tempo un coro offensivo e insultante nei confronti dei tifosi avversari”. Taranto-Pescara, valida per la 17ma giornata del girone di ritorno, è in programma domani presso le mura amiche dello stadio Iacovone, con fischio d’inizio alle ore 14.30: a dirigere l’incontro è stato designato l’arbitro Alberto Ruben Arena della sezione di Torre del Greco, il quale sarà coadiuvato dagli assistenti Massimiliano Bonomo (Milano) ed Emilio Micalizzi (Palermo); per la mansione di quarto ufficiale è stato selezionato Fabio Rosario Luongo dell’area di Napoli. L’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, in accordo con la Questura di Taranto, ha approvato la vendita dei tagliandi per i residenti della provincia di Pescara esclusivamente per il settore ospiti, con relativo rafforzamento delle servizi di filtraggio ed implementazione del corpo steward: sono 250 i tagliandi messi a disposizione. Questo il listino per i sostenitori rossoblu, i quali potranno acquistare i biglietti presso i punti legati al circuito Vivaticket, oppure online sul relativo sito ufficiale: Curva11 euro, Gradinata 14, Tribuna Laterale 25, Tribuna Centrale 35 (prezzi ai quali aggiungere i diritti di prevendita); per quel che concerne le riduzioni dedicate a precise categorie, in Curva le donne, gli over 65, i ragazzi dagli 8 ai 16 anni pagheranno 5 euro, mentre i bambini di anagrafe inferiore agli 8 anni 3 euro; ugualmente in Gradinata, per le donne, gli over 65, i ragazzi dagli 8 ai 16 anni il ticket costerà 6 euro, 3 euro per i bambini under 8; in Tribuna Laterale, il prezzo dei biglietti per le donne e gli over 65 è 12 euro, per i ragazzi da 8 a 16 anni 10, per gli under 8 anni 5 euro. Nel settore di Tribuna Centrale, i tifosi under 8 anni pagheranno 10 euro. Nonostante il comparto difensivo rimaneggiato al quale Zeman dovrà provvedere, al netto delle squalifiche di Bosco e Milani, nonché del portiere Plizzari infortunatosi alla caviglia, è davvero difficile pensare che Capuano possa azzardare sin dall’inizio l’utilizzo di un trequartista (Bifulco) ad ispirare due punte strutturate sulla variabile di un 3-4-1-2. Tommasini dovrebbe essere confermato come partner d’attacco dello stesso ex Padova, con il recuperato Semprini (a Crotone è stato sperimentato come esterno destro in una lettura più propositiva dell’incontro) e Nocciolini allertati. La curiosità permea la disposizione sia della difesa che del centrocampo: Capuano potrebbe meditare la replica di una triade arretrata esclusivamente over, a contenere le scorribande del rivitalizzato Lescano, di Merola e Kolaj nel 4-3-3 della formazione abruzzese. Sciacca e Formiconi potrebbero agire sui versanti destro e sinistro, con Antonini centrale a scudo di Vannucchi fra i pali, ma è ipotizzabile anche il ripristino del giovane Evangelisti. Per quel che concerne la zona nevralgica, le architetture di Provenzano potrebbero essere privilegiate, supportate nuovamente da Romano e Mazza intermedi, nell’attesa di verificare le condizioni atletiche non perfette di Labriola; un discorso analogo coinvolge la fascia mancina, previa indisponibilità di Ferrara: Boccadamo potrebbe sostituirlo ancora a piede invertito, con Mastromonaco stabile sulla corsia destra.