RASSEGNA STAMPA DEL 24 GIUGNO 2023 – TARANTO BUONASERA
di Alessandra Carpino
Prime tappe scandite, primi tasselli incastrati nel mosaico della programmazione propedeutica alla prossima stagione agonistica. E’ stata una settimana fondamentale per il Taranto, tra esigenze burocratiche alle quali ha adempiuto con successo ed operazioni di sondaggio silenzioso dietro le quinte, finalizzate a rintracciare i criteri guida della pianificazione dell’imminente periodo di preparazione e ritiro estivo (si attende l’ufficialità dell’inizio in agenda il 23 luglio, presso la località di Cascia in Umbria), così come quelli inerenti alla vivisezione dell’organico, autentica antologia di calciatori da confermare, cessioni da valutare, selezione e sintesi di atleti sia d’esperienza sia d’anagrafe fresca da inserire. Finora sono state decretate solo le risoluzioni consensuali ed anticipate degli accordi coi tesserati Diaby (talentuoso e sfortunato centrocampista ivoriano) e Martorel (portiere meteora), mentre il ruolo di plenipotenziario dell’area tecnica affidato ad Ezio Capuano, insignito di un contratto triennale, non preclude l’ingaggio della figura di un nuovo direttore sportivo, dopo l’interruzione accelerata del rapporto di lavoro con Luca Evangelisti. La dirigenza ionica ha consegnato l’intero incartamento per l’iscrizione al prossimo campionato di serie C, un atto rituale ed essenziale certificato con puntualità entro la data di martedì scorso, 20 giugno, indicata dai vertici federali: “Il Taranto Football Club 1927 comunica che, in linea con i termini stabiliti dalla Lega Pro, è stata consegnata tutta la documentazione (domanda di ammissione e fideiussione) valida ai fini dell’iscrizione al Campionato di Serie C 2023/24”, si legge nella nota diramata. Un dossier che consta del versamento delle quote associativa e di partecipazione alle competizioni ufficiali della Lega Pro, per un totale di 60mila euro, ma anche la classica fideiussione, una tassa di importo pari a 350mila euro da depositare come garanzia a favore della stessa lega di pertinenza, rilasciata da enti bancarie che appartengano all’albo. Non solo: nel quartier generale ionico si è provveduto a completare la corresponsione degli emolumenti inerenti ai mesi di marzo, aprile e maggio, corredati dai relativi contributi fiscali ed economici, a tutti i tesserati. Insieme con la dichiarazione di disponibilità dell’impianto sportivo, rilasciata dall’amministrazione comunale proprietaria, è stata allegata la licenza d’uso con indicazione della capienza spettatori che indica il numero dei posti distribuiti per settori, compresi quelli riservati alla stampa ed alle persone con criticità; la raccolta comprende anche i verbali firmati dalle commissioni territoriali di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, le copie dei contratti per le forniture dei servizi dei biglietti e del corpo steward, nonché l’accettazione del sistema di videosorveglianza e delle soluzioni da adottare per la separazione strutturate delle tifoserie, vidimata dalle autorità competenti per l’ordine pubblico. Prologo dell’intera operazione era stato l’ottenimento del “nulla osta” circa l’usufrutto dello stadio “Erasmo Iacovone” “pro tempore” da parte del Comune di Taranto e valida sino alla fine dell’anno solare in corso: una sorta di ad interim per l’immatricolazione e la conseguente disputa delle partite interne della squadra rossoblu, la quale schiuderà alla cantierizzazione dei lavori per la costruzione ex novo o per la ristrutturazione equilibrata quanto meticolosa dell’impianto stesso, fissata da cronoprogramma agli esordi di gennaio 2024. Una questione vincolata al commissariamento dei XX Giochi del Mediterraneo previsti per il 2026, la quale si è trasformata in una sorta di diatriba tra il sindaco Rinaldo Melucci e Massimo Ferrarese, commissario straordinario della manifestazione reduce dal primo sopralluogo nella struttura del rione Salinella. La cautela in ottica dell’emigrazione della compagine del presidente Giove è stata sancita da quello “scambio di stadi”, da quell’idea vicendevole di disponibilità e fruibilità stipulata fra le città di Brindisi e Taranto: la prima, fresca di promozione della formazione biancazzurra in Lega Pro, dovrà omologare il “Fanuzzi”, ergo giocherà le partite interne sul neutro ionico sino al termine del restyling; come pegno, lo stesso campo sportivo adriatico diventerà lo scenario delle gare “casalinghe” della squadra rossoblu in esordio del suddetto 2024. In attesa della fine di giugno che coinciderà con la scadenza di alcuni contratti, con la valutazione sui pluriennali e su eventuali prolungamenti degli accordi, quindi suggellerà il prologo autentico del nuovo percorso agonistico con l’avvento delle negoziazioni per acquisti e cessioni dei calciatori, il Consiglio Direttivo di Lega Pro ha deliberato le date delle competizioni della prossima stagione sportiva 2023-2024. Appuntamenti canonici per quel che concerne il calendario: il Taranto e le sue concorrenti inaugureranno l’avventura domenica 27 agosto ‘23 e la termineranno “regolarmente” domenica 28 aprile ’24. Sono stati decretati tre turni infrasettimanali da determinare nel loro stesso inserimento, mentre il turno antecedente il periodo delle festività natalizie è già stato anticipato a sabato 23 dicembre ’23; l’unica sosta è incastonata nello stesso periodo di pausa invernale, ovvero domenica 31 dicembre ’23. Meditate anche gli appuntamenti inerenti il lungo corollario degli spareggi per l’ascesa in serie B o per la salvezza: i play off, infatti, avranno inizio domenica 5 maggio ’24, mentre i play out saranno distribuiti fra gara d’andata, in agenda sabato 11 maggio ‘24, e partita di ritorno, fissata sabato 18 maggio ’24. Il debutto ufficiale appartiene però alla Coppa Italia di Serie C, il cui primo turno eliminatorio è stato predisposto per domenica 20 agosto.
 
	    	













