di Giampiero Laera
Abbiamo intervistato Salvatore Campilongo, allenatore che negli anni passati è stato al timone di Taranto e Foggia, squadre che si affronteranno allo Iacovone domenica sera nella prima giornata di Lega Pro, girone C. Campilongo ha fatto il punto della situazione sia in casa ionica che dei satanelli, esprimendo le sue sensazioni sul derby di domenica.
Lei ha allenato sia Taranto che Foggia: ci descriva le due piazze.
Taranto e Foggia sono due piazze che non centrano niente con la categoria della Lega Pro. Si ritrovano qui da diversi anni ma sono due città con due piazze straordinarie. Sia Taranto che Foggia hanno assaporato il calcio vero e a mio parere dovrebbero quantomeno competere nel campionato di serie B.
Domenica sera andrà in scena il derby allo Iacovone tra Taranto e Foggia, valevole per la prima giornata di campionato. Chi vede favorita?
Credo che in questo momento il Taranto abbia qualcosa in più dal punto di vista della tranquillità e di un progetto che a mio parere va avanti da due anni, con Capuano in panchina. Senza nulla togliere al Foggia che però in questi mesi ha avuto a che fare con tante questioni extracampo, tra ricorsi e querelle tra soci, oltre ad aver perso giocatori importanti. Per questi motivi, vedo il Taranto più pronto dal punto di vista mentale.
La curva del Taranto ha fatto sapere che tornerà a gremire gli spalti dello Iacovone dopo diversi mesi. Può essere un fattore determinante ai fini del risultato?
Sia la curva del Taranto che quella del Foggia sono straordinarie. Se nelle partite casalinghe tornerà la curva dello Iacovone, allora il Taranto avrà il dodicesimo uomo in campo. Io ho avuto l’opportunità di sedere in panchina a Taranto e la curva ti trascina e trasmette quella carica in più a chi sta in campo. Non può far altro che bene nel corso della stagione alla squadra di Capuano avere vicino il pubblico tarantino.
Ci dica, ad oggi, quale squadra vede favorita per la vittoria del campionato.
Mi auspico innanzitutto che dal prossimo anno la Lega Pro non abbia i problemi burocratici e di iscrizione. Spero che il presidente Gravina dalla prossima stagione metta un po’ di ordine e tutto avvenga nei tempi dovuti. Ad oggi, a mio parere, sono tre le squadre che hanno qualcosa in più rispetto alle altre e sono Avellino, Benevento e Crotone. Sappiamo tutti che il girone C della Lega Pro è difficilissimo e ogni partita non ha un favorito. Sicuramente ci saranno delle sorprese e una di queste potrebbe essere il Picerno, che a livello societario sta facendo un buon lavoro. Poi ci sono altre squadre come ad esempio Taranto, Giugliano, Cerignola e lo stesso Foggia che sicuramente daranno filo da torcere a qualsiasi avversario.
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