Sabato 14, in un pomeriggio di metà maggio, si compirà il destino della Fidelis Andria nella stagione 2012 – 22.
Ironia della sorte la permanenza in serie C dei federiciani si giocherà al Degli Ulivi, davanti al pubblico amico, in una condizione di difficoltà media. La formazione di Di Leo, all’andata, in vantaggio di due risultati su tre, è caduta di misura al Torre di Pagani ed un jolly dei due è venuto meno. L’unico risultato che potrà salvarla dal ritorno negli inferi della serie D, è la vittoria, in quanto il pareggio, assieme alla sconfitta, la condannerebbe senza appello.
La gara, in Puglia, assumerà quindi molto importanza per tutto l’ambiente andriese che, chiamato al sostegno e ad accorrere nell’impianto federiciano, dovrà spingere la formazione di casa, ancora una volta capace di creare qualche occasione, ma di non concretizzarla, venendo poi punita al primo errore connesso.
Al momento, la formazione bianco azzurra ha una difficoltà, evidente, in fase realizzativa, nonostante in avanti sia presente una vecchia volpe dei campi della C, come Di Piazza, sfortunato in questa stagione poiché tra infortuni, squalifiche e cali atletici, non ha dato il contributo atteso ed in effetti, i bianco azzurri, hanno finora realizzato la miseria di 26 goal ( il 27° era stato realizzato al Catania), di cui proprio Di Piazza risulta essere il cannoniere principe, con le sue quattro marcature, di cui una su rigore. L’altro aspetto preoccupante su cui Di Leo ha lavorato duramente in settimana è proprio la fase difensiva in quanto i 46 goal subiti (oltre ai tre subiti dal Catania e poi cancellati per l’esclusione dal campionato degli etnei), non fanno dormire sonni tranquilli e le tre guide tecniche stagionali (prima di Di Leo, Panarelli e Ginestra) non sono riuscite a porvi rimedio.
L’obbiettivo pertanto sarà di realizzare almeno un goal, o comunque quelli necessari per la vittoria, altrimenti l’addio alla serie C sarà reale e concreto. La Paganese, in questo scontro diretto per la permanenza, ha ribaltato la situazione di svantaggio , alla vigilia, in quanto adesso avrà lei, l’occasione per centrare l’obbiettivo permanenza con i due risultati su tre. Basterà massima concentrazione, in fase difensiva, accortezza nella metà campo e decisione, nel reparto offensivo, nonché quel pizzico di fortuna, che in tali occasioni non guasta mai, e la diciottesima stagione di serie C, sarà bella e confezionata, nella sua programmazione.
Si attenderà uno spettacolo di pubblico, ed anche di colori, da entrambe le tifoserie, l’auspicio sia di una ora e mezza di sano divertimento, d’incitamento, sempre il tutto nei limiti della normale e buona educazione, come il passato di entrambi club mostra ampiamente.
Fabrizio Di Leo