Abbiamo intervistato il difensore del Taranto, Francesco Benassai, il quale ai nostri microfoni ha espresso dei giudizi su vari aspetti della stagione appena conclusa e ha parlato delle sue intenzioni sul futuro.
Se dovesse dare un voto da 1 a 10 alla stagione del Taranto, quale darebbe e perché?
Alla stagione del Taranto darei un sette. Nel girone d’andata abbiamo fatto molto bene, a dicembre eravamo in una posizione di classifica che i tifosi e tutto l’ambiente non si aspettava. A gennaio abbiamo avuto un calo, ma lottando e impegnandoci fino all’ultima giornata siamo riusciti a raggiungere la salvezza e siamo contenti di ciò.
Mentre a livello personale, che voto si darebbe per la stagione disputata?
Anche a livello personale, mi darei un sette. Perché nel girone d’andata non solo io, ma anche tutti i miei compagni abbiamo fatto veramente grandi cose. Noi tutti, sinceramente, credevamo nei playoff, poi abbiamo rallentato da gennaio in poi e ciò ci ha portato a pensare diversamente e a salvarci prima possibile, cosa che abbiamo ottenuto.
Durante la stagione qual è stato il suo rapporto con mister Laterza, con il DS Montervino e con tutto lo staff?
Questo era il mio primo anno nel quale ho giocato in una squadra del sud, mi sono trovato molto bene. Mister Laterza è una persona eccezionale, sa gestire benissimo il gruppo e per qualsiasi problema era disponibile per eventuali consigli e chiarimenti. Anche con lo stesso DS Montervino mi sono trovato molto bene, mi dispiace che sia andata a finire come tutti sapete, ma sono vicende societarie nelle quali non voglio mettere bocca. La città e i tifosi, anch’essi straordinari. Devo ringraziare veramente tutti per ciò che mi hanno fatto vivere in questa stagione.
Ci dia qualche indicazione sul suo futuro.
Adesso ci stiamo godendo le “vacanze”. Io ho un altro anno di contratto con il Taranto e voglio rispettarlo, perché, come detto, sono stato molto bene in riva allo Ionio. Fra qualche settimana vedremo con la società il da farsi, ma la mia intenzione è quella di rimanere.
Giampiero Laera